Il Novecento Italiano dopo l’avanguardia
Solisti di In.nova Fert Ensemble
Il 25 ottobre 2019 i Solisti dell’Innova Fert Ensemble si esibiranno al teatro Le Torri dell’Acqua di Budrio, ospitati dal Fontanamix Ensemble in un concerto tutto dedicato alla musica dell’avanguardia italiana del ‘900.
Ci sono alcuni strumenti che nella cosiddetta “musica contemporanea” sono diventati protagonisti indiscussi, vedendo enormemente incrementato il repertorio solistico a loro dedicato per via delle grandi potenzialità timbriche di ciascuno. I solisti di In.Nova Fert Ensemble propongono un percorso acustico attraverso queste differenti voci, eseguendo autori italiani attivi dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Ad aprire le danze il flauto multiforme e talvolta meccanico di Giorgio Colombo Taccani, molto distante dalle cinque sospese ed eteree miniature che Gilberto Bosco ha dedicato allo stesso strumento. La voce della fisarmonica prenderà spazio con i due brani di Franco Donatoni, mettendo in luce tutto il proprio spettro di intensità: partirà infatti, nel primo brano, da qualche rumore appena sopra la soglia dell’udibile, fino ad arrivare alle violente arcate, da togliere il respiro, del secondo brano. Il suono intimo della chitarra si effonderà invece con la ciaccona di Claudio Ambrosini – che gioca con l’ascoltatore conducendolo su quel sottile filo fra passato e contemporaneità, alludendo sì alla tradizione, ma trasfigurandola continuamente – e duetterà con il pianoforte nelle ampie ondate sonore di Chiara Benati, che mostrano una poetica attenta tanto al timbro quanto al linguaggio stesso. Infine, ultimo ma non ultimo, non poteva mancare il pianoforte solo per cui In.Nova Fert ha scelto rispettivamente il brano più “antico” e quello più recente dell’intero programma. Da un lato il misticismo di Giacinto Scelsi, in cui i giochi di risonanza del pedale acquistano importanza al pari – se non più – delle note stesse, dall’altro l’omaggio che il collettivo stesso ha fatto appositamente per l’occasione a questo strumento, disseminato qua e là lungo il concerto.